La prima stagione del live action dedicato a One Piece ha ottenuto un notevole successo, ma secondo alcuni membri della produzione, potrebbe già affrontare lo stesso problema di
Harry Potter: il tempo. Hirsch Whitaker, uno dei direttori della fotografia di One Piece su Netflix, ha sottolineato che il fattore tempo sarà cruciale per la seconda stagione, richiedendo un ritmo coerente
e sostenuto.
Whitaker si riferisce all'età degli attori, che potrebbero invecchiare troppo nel corso della produzione della prossima stagione, se Netflix dovesse attendere troppo prima di
iniziarla. Queste preoccupazioni sono state condivise tramite "The Direct". Purtroppo, questo rappresenta senza dubbio una sfida reale poiché, in una storia con protagonisti giovani, non è possibile
permettersi di passare troppo tempo tra una stagione e l'altra. Anche serie popolari come Game of Thrones e Stranger Things hanno affrontato questo stesso problema.
Nel caso di Harry Potter, la
soluzione potrebbe essere stata più semplice, poiché la storia è più breve rispetto a quella di One Piece, e i protagonisti principali nel romanzo originale hanno concluso la loro avventura a 17 anni.
La Warner Bros. è stata in grado di gestire rapidamente la produzione, poiché gli attori principali avevano circa 22/23 anni nella vita reale. Tuttavia, per One Piece, questo problema si presenta in
maniera più significativa, data la complessità della trama e il lungo percorso narrativo dei personaggi.
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