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In One Piece, sono pochi i momenti in cui i personaggi muoiono, e sicuramente la morte di Ace è il momento tragico più memorabile per tutti gli appassionati del manga.
Eiichiro Oda ha una ragione precisa per evitare di rappresentare scene estremamente tragiche in One Piece. Questa informazione proviene direttamente dal profilo Twitter dell'insider sandman_AP. Riportiamo di seguito il contenuto prima di analizzarlo nel dettaglio: Nel 2018, Oda aveva rilasciato una dichiarazione riguardante le scene tragiche nei manga in generale, prima di concentrarsi sul suo lavoro. Sembra che il mangaka non abbia intenzione di disegnare la morte dei personaggi, poiché il suo obiettivo è rappresentare una celebrazione dopo una battaglia. Infatti, questa dinamica è molto comune in One Piece, con Rufy che mangia carne fino allo sfinimento, accompagnato da musica, gioia e serenità tra i membri dell'equipaggio. Se un personaggio morisse, anche dopo aver sconfitto un nemico e vinto una battaglia, non ci sarebbe motivo di festeggiare. Ed è proprio ciò che Oda non desidera fare con il suo manga, soprattutto riguardo alla sua conclusione. Nel 2018, il mangaka aveva confessato di voler concludere One Piece con una grande festa. Per Oda, celebrare rappresenta la sua forma ideale di amicizia, e questa caratteristica è stata ben rappresentata nel manga per ben 26 anni.
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